Bilancio positivo per il secondo anno consecutivo per Unicoop Tirreno Società Cooperativa. Il 2021 si è chiuso con un utile netto consolidato per 1,850 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, quando si era attestato a un milione di euro.
Si è confermato positivo, e in crescita di oltre il 30%, anche il margine operativo consolidato, pari a 13,2 milioni di euro.
Unicoop Tirreno ha raggiunto questi risultati a seguito di un percorso, intrapreso cinque anni fa con l’adozione del Piano industriale, che ha permesso l’efficientamento dei costi, il ritorno all’utile, la crescita del margine operativo, l’adeguamento e il miglioramento dei punti vendita, così come dei prodotti e dei servizi offerti a soci e clienti.
Le vendite lorde al dettaglio sono state pari a 852,2 milioni di euro, in linea con l’anno precedente.
Sono cresciuti anche gli investimenti, pari a 16,5 milioni di euro (+70%), di cui 9,4 milioni destinati ai negozi per renderli più funzionali, accoglienti e adatti alle esigenze di soci e clienti, e 4,4 milioni di euro per renderli più sostenibili dal punto di vista ambientale.
La Cooperativa ha poi proseguito il suo impegnato per tutelare la salute di dipendenti e clienti contro il contagio da Covid-19, registrando nel 2021 costi straordinari pari a 3,5 milioni di euro.
In positivo anche la gestione finanziaria, chiusa a 3,9 milioni di euro. Il prestito Sociale, al 31 dicembre, è sceso a 592,8 milioni di euro.
A testimoniare la stabilità acquisita dalla Cooperativa ci sono i dati sul patrimonio netto, che si è attestato a 259,2 milioni di euro, e il fatto che durante il 2021 Unicoop ha restituito 135 milioni di euro, residui dei 170 milioni di euro di strumenti finanziari partecipativi, che le altre Cooperative di consumo e Coopfond avevano sottoscritto in suo favore nel 2016.
Accanto ai risultati economici, la Cooperativa, pur in un anno complicato per l’aggravarsi della pandemia, ha mantenuto la sua attenzione verso le attività sociali e di beneficienza, in linea con i suoi principi e valori, sostenendo le iniziative di solidarietà locali e internazionali, gli eventi a supporto dell’informazione, della cultura, della scuola e della tutela ambientale.
Grazie al supporto volontario di centinaia di soci e dipendenti sono state organizzate oltre 150 iniziative di carattere sociale, mentre il contributo totale per le iniziative sociali e a supporto delle associazioni dei territori è stato pari a 700mila euro.
Al 31 dicembre 2021 Unicoop Tirreno conta 96 negozi in Toscana, Lazio e Umbria, 550mila soci e 3.500 dipendenti, il 93% dei quali con contratto a tempo indeterminato
Il bilancio di Unicoop Tirreno sarà sottoposto alle votazioni dei soci, in occasione delle Assemblee separate che si terranno dal 14 al 21 giugno, e della conseguente Assemblea Generale prevista il 30 giugno.
“I numeri sull’utile, sul margine operativo, sul patrimonio, così come quello sul rapporto tra prestito sociale e patrimonio netto, ben al di sotto del limite massimo di 3 fissato dalla Banca d’Italia, dimostrano la bontà degli sforzi fatti in questi anni, nonostante l’arrivo della pandemia e delle difficoltà e dei costi conseguenti. Questi dati non solo attestano l’attenzione ai conti e alla qualità del lavoro che abbiamo mantenuto, ma ci permettono di rafforzare ulteriormente la Cooperativa, rendendola più attraente, sostenibile ed efficiente, e in grado di affrontare meglio le attuali incertezze economiche e sociali dovute alla guerra e alla crescita dei prezzi delle materie prime”, ha commentato Piero Canova, Direttore Generale di Unicoop Tirreno.
“Anche nel 2021, oltre al buon andamento economico, la Cooperativa non ha fatto mancare il suo supporto sia a consumatori e soci, attraverso azioni concrete tesa a difendere il loro potere d’acquisto, sia al territorio dove è presente, con iniziative sociali e di solidarietà. Anche quest’anno, soprattutto alla luce del contesto economico e sociale turbolento, che mina le fasce più deboli, manterremo il nostro ruolo cooperativo e la funzione solidaristica, che da sempre ci contraddistinguono”, ha affermato Marco Lami, Presidente di Unicoop Tirreno.
“Cooperativa significa condivisione e partecipazione. Il nostro bilancio sarà ora all’attenzione dei soci che potranno votarlo nelle Assemblee separate e poi in quella generale. In questi anni complicati, a causa della pandemia, abbiamo registrato un dato positivo: l’incremento della partecipazione dei soci alla vita della Cooperativa, attraverso le votazioni organizzate nei negozi per evitare il contagio. Siamo felici di tornare ad organizzare le Assemblee in presenza, per consentire la partecipazione diretta, il confronto e la discussione, ma al tempo stesso faremo tesoro di questa esperienza, proponendoci per il futuro di organizzare una modalità mista che permetta l’Assemblea in presenza e, in alternativa, la votazione nel punto vendita”, ha dichiarato Massimo Favilli, Vicepresidente e Direttore Soci e Comunicazione di Unicoop Tirreno.